domenica 17 gennaio 2016

Tra fumetto e letteratura: Zagor al fianco di Edgar Allan Poe




Nel numero di Zagor di gennaio, attualmente in edicola, il protagonista è impegnato nella risoluzione del caso del “Mostro di Philadelphia”. Ve ne parlo qui, sulle pagine del blog, perchè ad aiutarlo nelle indagini ci sarà nientemeno che Edgar Allan Poe. Chi conosce un po' la storia di Zagor, spirito con la scure, signore della foresta di Darkwood, saprà che uno degli elementi caratteristici della saga è proprio quello di essere aperta alla presenza di personaggi vari, nella massima commistione dei generi narrativi. Di volta in volta si incontrano vampiri, uomini lupo, extraterrestri, mostri della laguna e l'avventura non ha limiti, secondo quanto voluto da Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli, inventore del personaggio.
L'incontro con Edgar Allan Poe, però, merita di essere raccontato, perchè si muove proprio al limite tra fumetto e letteratura e può forse interessare ai nostri lettori.
La storia ha inizio nel numero precedente e porta un titolo evocativo: “Uno studio in nero”. La sceneggiatura è di Moreno Burattini che, come sempre, si rivela un grande narratore e strizza l'occhio al lettore, con quel titolo che richiama Conan Doyle.
Tra le pagine e i disegni (di Fabrizio Russo) ritroviamo il Poe che tutti ricordiamo, afflitto da una profonda malinconia esistenziale e dalla depressione, che cerca di trovare sollievo, seppur temporaneamente, nell'abuso di alcool. Una figura di grande fascino, Poe, inutile nasconderlo, quel fascino “maledetto” che non lascia indifferenti.
Lo troviamo a girovagare per le strade di Philadelphia, quando ha appena dato alle stampe il suo romanzo “Le avventure di Gordon Pym”. All'ufficio postale gli viene recapitata un'inquietante lettera, contenente un orecchio umano mozzato. Da quel momento si piomba nell'incubo, un incubo degno dei suoi racconti migliori, come “Il pozzo e il pendolo” o “Il gatto nero”. 
Al suo fianco, Zagor lo aiuterà a mettersi sulle tracce di un serial killer cannibale, che sembrerà ispirarsi proprio alla storia narrata da Poe nel “Gordon Pym”, dove i marinai superstiti a un naufragio si mangiarono a vicenda. Zagor e Poe risolveranno un caso che, fino alla fine, riserverà parecchi colpi di scena. 
Se amate i fumetti e vi piace Edgar Allan Poe, non lasciatevelo scappare! Noi continueremo a raccontarvi le nostre letture, sperando vi possano interessare.
A presto!




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