mercoledì 30 marzo 2016

Le poesie di Rita Santini: Pensieri d'amore in un'alba di Pasqua



La Pasqua è appena passata, e vi voglio proporre una poesia sull'argomento di Rita Santini, scrittrice che già altre volte in passato è stata ospitata sulle pagine del "Lettore di Provincia", sia con i suoi versi che con diversi brevi racconti, di volta in volta ispirati a frati cerconi, venditori d'olio, piccoli ombrellai o in genere ricordi di un recente passato. Tanto i racconti quanto le poesie hanno sempre riscosso l'interesse dei nostri lettori e così siamo felici di ospitarla nuovamente sul blog. 
Un'attività letteraria, la sua, che continua in modo incessante e la vede sempre scrivere su "La Voce del Taro" e partecipare a premi e mostre. Recentemente, in occasione del Natale ha partecipato alla Mostra d'arte "Il Santo Natale" presso il Seminario Vescovile di Bedonia (PR)


Pensieri d'amore in un'alba di Pasqua

Stamattina mi sono svegliata
in un mondo meraviglioso e bello.
Mi sembrava irradiato dalla luce di Dio.
La voce vicina delle campane
che suonavano a festa,
il loro suono, dolce e argentino,
mi richiamava alla mente
la bontà della gente, il sorriso dei bimbi,
il profumo dei fiori, il sole,
il mare azzurro e immenso
popolato da pesci stranissimi e infiniti,
le alte stupende montagne
i boschi con l'aria e l'acqua fresche e salutari.
Ho pensato con gioia all'affetto
delle persone amate, al sorridere insieme
per le cose più strane, con amicizia e simpatia,
pensando convinta che, anche questo, sia amore.




Rita Santini, borgotarese, ha pubblicato poesie su giornali e periodici locali dell'Emilia Romagna, come “L'Araldo della Madonna di San Marco”, il “Lunariu Burg'zan” e la “Voce del Taro”, per cui ha scritto anche molti racconti. Ha partecipato a mostre di poesia, come il “Natale ritrovato” del Seminario di Bedonia, e le sue poesie sono state pubblicate ogni anno sul libro dei partecipanti. Molti, inoltre, gli attestati di partecipazione ricevuti da periodici e concorsi di altre regioni d'Italia. In particolare si ricorda la pergamena ottenuta partecipando ad un concorso indetto dal giornale “Lo Scoglio” di Roccaporena di Cascia. Recentemente ha conseguito il terzo premio al 35° Concorso di poesia organizzato dalla parrocchia di San Bernardo degli Usberti di Parma.


martedì 29 marzo 2016

Banner e Link ai blog amici del Lettore di Provincia


Questi sono i banner e i link ai siti amici del "Lettore di Provincia". Sono in costante aggiornamento! Buon divertimento! 




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Come diventare Blog amici del "Lettore di Provincia"




Cari amici blogger, Lettore di Provincia vuole aprire una nuova sezione dedicata a link e banner a siti amici, soprattutto se legati alla lettura o alla cultura in generale. Volete che anche il vostro banner figuri qui? Contattatemi, scrivendo nei commenti e lasciatemi il codice html del banner del vostro blog. In cambio chiedo di ricambiare mettendo sul vostro blog il banner del Lettore di Provincia. Per inserirlo, copiate questo codice html:

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Troppo complicato? Non sapete come ottenere il codice html? 
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Linkeremo e metteremo tutti i banner, purchè il blog non abbia contenuti volgari, razzisti od osceni.

domenica 27 marzo 2016

Seconda chance a New York e galeotta fu... la Grande Mela




Capita, a volte, di trovarsi tra le mani un libro che si legge in un soffio, accompagnati dalla gradevolezza della storia e dalla levità della scrittura dell'autore. In questi casi è probabile che le pagine scorrano anche troppo alla svelta, e si resti con l'amaro in bocca, perchè si vorrebbe leggerne ancora. Romanzi del genere lasciano un ottimo ricordo. Mi è accaduto nei giorni scorsi con il volume “Seconda chance a New York” di Monica Talea. Un nome d'arte, questo, dietro cui si cela Monica Cucurnia. Nata a Viareggio, dopo la laurea in Lettere Classiche ad indirizzo Archeologico, si è dedicata alla carriera di giornalista, ed ha collaborato con quotidiani ed emittenti televisive private locali. Come scrittrice è al suo secondo romanzo, dopo l'esordio con il libro “La borsa rossa” (2014).

“Seconda chance a New York” è un romanzo che mette in scena l'imprevedibilità del caso e gli scherzi del destino, che quasi quasi si diverte e giocare con le vite delle persone e tronca e riannoda relazioni, senza curarsi del passare del tempo e delle distanze. La vicenda di Anthony e Linda, ad esempio, sembra destinata a suscitare rimpianti. Un amore finito in modo brusco, imprevisto, senza tante spiegazioni. Solo un laconico biglietto di Anthony per porre fine al loro amore: “Devo partire. E' successo un evento non previsto, che mi costringe a compiere la scelta più dolorosa: rinunciare alla persona che amo di più. Dimenticami”.
Monica Talea
Un abbandono straziante, nella sua imprevedibilità, troppo duro da sopportare anche perchè, ben presto, Linda ha scoperto di essere incinta. La nascita della piccola Jenny, la vita reale, con le sue incombenze pratiche, ha però preso il sopravvento, permettendo a Linda di andare avanti, ma con una ferita nel cuore difficile da rimarginare. Gli anni passano, e ne passano tanti, trenta circa, e ritroviamo la piccola Jenny ormai donna, impegnata a organizzare una mostra a Dublino. Qui conosce Peter, un critico d'arte, che le propone di allestire una mostra dei suoi quadri anche a New York. Un'occasione da non perdere, per un'artista emergente. Un appartamento nei pressi del Guggenheim Museum, nord Manhattan, qualche giro nel Central Park e tra i due scocca la scintilla.
Il destino però, come detto, ha in serbo diverse sorprese, e New York sarà galeotta anche per Anthony e Linda, che si reincontreranno.
Riusciranno a chiarirsi, dopo tanti anni?

Il finale, ovviamente, non ve lo racconto e neppure le tante vicende e i personaggi di contorno che accompagnano i protagonisti. Se amate le storie d'amore, credo che non ve lo farete scappare. Io, come detto, ho apprezzato la freschezza e la scorrevolezza della trama. Credo che seguirò anche i prossimi romanzi di Monica Talea, a cui auguro di proseguire su questa strada.