Recensione di Amore Moda e Fantasia
Quanti
oggetti abbiamo in casa che ci sommergono, non sappiamo più neanche
di averli, nascosti in qualche cassetto o in qualche angolo sperduto
della soffitta, o del garage? Siamo sicuri che accumulare roba
inutile ci serva veramente?
Noi
siamo legati alle cose che ci ricordano quando eravamo bambini, il
nostro primo regalo, il nostro primo amore, ma quanto ci servono
davvero? Come facciamo a capire quando un oggetto che sia esso una
foto, un documento, una maglietta è davvero indispensabile?
Quale
stile dovrebbe avere la nostra vita?
La
giovane trentacinquenne giapponese Marie Kondo, consulente domestica
è l’autrice del bestseller internazionale “Il
magico potere del riordino - Il metodo giapponese che trasforma i
vostri spazi e la vostra vita”, di Vallardi Editore.
Marie Kondo è nota in tutto il mondo per aver inventato il metodo
KonMari, metodo di riordino della propria abitazione, o del proprio
ufficio, al fine di renderci felici ritrovando la gioia interiore,
utilizzando al meglio i nostri spazi. Di recente Marie Kondo è
apparsa in televisione su Netflix in un programma di successo
proprio sul riordino.
Lei
entra nelle case della gente e cerca di aiutarla a sistemare le loro
case e le loro vite.
In
Giappone riordinare rappresenta una vera e propria cultura che si
apprende naturalmente, da autodidatta. Il riordino si apprende con
l’esperienza. Organizzare, pulire gli spazi quotidiani deve
diventare un’abitudine. Il lavoro è lungo ma non deve scoraggiare,
prima o poi bisogna iniziare e facciamolo subito, senza tappe, senza
rimandare. Se c’è disordine in casa ci sarà anche disordine nella
nostra vita. Bisogna evitare di diventare “accumulatori seriali”.
Riordinare
si può, partendo dalle cose a cui siamo meno legati. Riordiniamo per
categoria partendo da:
- Vestiti (nell’armadio, nei cassetti)
- Libri
- Documenti
- Foto, cose a cui siamo legati da ricordi o emozioni.
Per
Marie esistono tre categorie di disordinati: quelli che non sanno
liberarsi delle cose, quelli che non sanno dove metterle, ovvero
quelli che oltre a non sapersi liberare delle cose non sanno dove
metterle. Il 90% dei suoi clienti rientrano nell’ultima categoria.
Tu in quale tipologia di disordine ti identifichi?
Se
l’ambiente circostante non ci trasmette caos, anche noi
trasmetteremo tranquillità.
Le
cose che non servono, quelle che non indossiamo più, i libri che non
leggeremo mai o che non abbiamo concluso sono da eliminare secondo
Marie Kondo. Ma se le cose hanno per noi un significato, ci
trasmettono emozioni anche a vederle, indipendentemente dalla loro
utilità, allora ci servono, anche solo al nostro animo. Le cose ci
devono piacere. È inutile conservare un pantalone vecchio o una
maglietta priva di colore o forma per stare in casa, si può essere
femminili anche in casa.
Solo
eliminando il superfluo, potremo dedicarci a noi stessi e ai nostri
cari. Se migliori la tua casa, il tuo lavoro, migliori anche la tua
vita affettiva e magari trovi l’amore. Ogni cosa andrà a posto,
trovandone la giusta collocazione. Piegare una maglietta, piegare un calzino diventa un’attività divertente con il metodo KonMari.
In questo periodo di tempo ne abbiamo, iniziamo a riordinare partendo dagli armadi! GO!
Buona
lettura! Mi trovate anche su Amore Moda e Fantasia
Ero la regina del disordine, appartenevo ad ogni categoria che hai citato.
RispondiEliminaLiberarsi del superfluo alleggerisce i pensieri, le cose sono in automatico più chiare anche nella mente. Grazie Marie Kondo!