Breve dialogo sulla felicità: come non sprecare il tempo e vivere felici

 

«Breve dialogo sulla felicità» è un racconto che nasce dall'incontro tra l'autore del libro, Frank Iodice, e José Pepe Mujica, ex presidente della repubblica uruguaiana. Un personaggio emblematico, quest'ultimo, che deve la sua popolarità non tanto alle vicende politiche e biografiche, per quanto notevoli, ma alla scelta di adottare uno stile di vita parco e frugale che lo ha portato a rinunciare a vivere nel palazzo presidenziale e a rifiutare gran parte dello stipendio da presidente.

Il libro, mutuando il genere classico del dialogo, porta in scena le convinzioni di un floricoltore e quelle di un giovane barista. Espediente, questo, che richiama certe operette morali leopardiane. Si pensi al «Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere» dove, con ironia, Leopardi sosteneva la propria filosofia ponendo a contrasto due persone quanto mai diverse.

Allo stesso modo, facendo le dovute proporzioni, Iodice espone le convinzioni di Pepe Mujica, che risultano ricche di una profondità e di un'umanità tali da portare il lettore a riflettere sul senso ultimo della vita. A tratti, sembra di leggere Seneca o Cicerone, ma tutto ciò non deve trarci in inganno, visto che non si tratta di massime o indicazioni fini a se stesse.

La forza del racconto è proprio legata al fatto che si tratta di cose messe in pratica nella vita quotidiana e che, forse, dovrebbero farci ripensare allo stile di vita che conduciamo giornalmente. Quanto, di quello che compriamo o desideriamo, ci è davvero necessario? Quanto è superfluo e ci rende schiavi del consumismo? Alla fine dei conti, è il tempo il vero tesoro e, se lo sprechiamo, il denaro non ci serve a nulla: «Il tempo della tua vita ti serve per fare ciò che ti piace, e se fai quello che piace a te sarai felice, è molto semplice ma nessuno lo fa».



Un libro rivolto ai giovani, soprattutto, che Frank Iodice ha stampato nel 2014 in 1.000 esemplari e, poi, ha iniziato a distribuire gratuitamente nelle scuole italiane e francesi durante una serie di «Conferenze sulla felicità». Da allora sono state distribuite, gratuitamente, oltre 10.000 copie. «Questo testo - scrive Iodice - è nato con lo scopo di diffonderlo nelle scuole europee, tra i nostri giovani pensatori, affinchè comprendano l'importanza di essere liberi e un domani diventino cittadini, o politici, migliori di noi».

Un libro così, profondo ma scritto con un linguaggio semplice e diretto e che, soprattutto, non contiene sermoni, ma idee e ispirazioni.

Un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca ideale delle nuove generazioni perchè, facendo propri i principi di un’antica saggezza e rendendoli attuali, ci invita a non dimenticare mai che l’obiettivo della nostra vita deve essere sempre la ricerca della felicità.

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