Breve dialogo sulla felicità: come non sprecare il tempo e vivere felici

Il
libro, mutuando il genere classico del dialogo, porta in scena le convinzioni
di un floricoltore e quelle di un giovane barista. Espediente, questo, che
richiama certe operette morali leopardiane. Si pensi al «Dialogo
di un venditore di almanacchi e di un passeggere» dove,
con ironia, Leopardi sosteneva la propria filosofia ponendo a contrasto due
persone quanto mai diverse.
Allo
stesso modo, facendo le dovute proporzioni, Iodice espone le convinzioni di
Pepe Mujica, che risultano ricche di una profondità e di un'umanità tali da
portare il lettore a riflettere sul senso ultimo della vita. A tratti, sembra
di leggere Seneca o Cicerone, ma tutto ciò non deve trarci in inganno, visto
che non si tratta di massime o indicazioni fini a se stesse.
La
forza del racconto è proprio legata al fatto che si tratta di cose messe in
pratica nella vita quotidiana e che, forse, dovrebbero farci ripensare allo
stile di vita che conduciamo giornalmente. Quanto, di quello che compriamo o
desideriamo, ci è davvero necessario? Quanto è superfluo e ci rende schiavi del
consumismo? Alla fine dei conti, è il tempo il vero tesoro e, se lo sprechiamo,
il denaro non ci serve a nulla: «Il
tempo della tua vita ti serve per fare ciò che ti piace, e se fai quello che
piace a te sarai felice, è molto semplice ma nessuno lo fa».
Un libro rivolto ai giovani, soprattutto, che Frank Iodice ha stampato nel 2014 in 1.000 esemplari e, poi, ha iniziato a distribuire gratuitamente nelle scuole italiane e francesi durante una serie di «Conferenze sulla felicità». Da allora sono state distribuite, gratuitamente, oltre 10.000 copie. «Questo testo - scrive Iodice - è nato con lo scopo di diffonderlo nelle scuole europee, tra i nostri giovani pensatori, affinchè comprendano l'importanza di essere liberi e un domani diventino cittadini, o politici, migliori di noi».
Un libro così, profondo ma scritto con un linguaggio semplice e diretto e che, soprattutto, non contiene sermoni, ma idee e ispirazioni.
Un
libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca ideale delle nuove generazioni
perchè, facendo propri i principi di un’antica saggezza e rendendoli attuali,
ci invita a non dimenticare mai che l’obiettivo della nostra vita deve essere
sempre la ricerca della felicità.
Commenti
Posta un commento