È il titolo, di per sé emblematico, di un libro pubblicato da Graphofeel Edizioni ed opera di Chiarastella Campanelli.
Un volume biografico che ripercorre la vita, appassionante come un romanzo, di Tina Anselmi, prima donna a diventare ministro della Repubblica italiana. Una figura femminile straordinaria e modernissima, il cui ruolo nella storia d’Italia va approfondito e riscoperto. Una donna energica, schietta e coraggiosa, che non si tirò indietro di fronte a prove durissime, come quella di annunciare alla famiglia la morte di Aldo Moro.
Cattolica convinta, improntò la sua
attività politica al rispetto della laicità dello Stato, lottò per la parità
salariale delle donne con fermezza e totale indipendenza di giudizio.
Consapevole che sarebbe stata la fine della sua carriera politica accettò di
presiedere la Commissione d’Inchiesta sulla P2, anteponendo il bene comune a
ogni altra considerazione.
Conservò intatto per tutta la vita l’amore
per la natura, per la semplicità e per la trasparenza, interpretando
concretamente i valori di quella democrazia che considerava una preziosissima e
fragile conquista. Un libro che non si sofferma solo sulle sue vicende
pubbliche, ma affronta anche quelle private, osservando la crescita della sua
consapevolezza e la genesi della sua passione politica e condividendone il
coraggio e le tumultuose tempeste personali.
«Tina era una persona ottimista e
lungimirante, aveva fiducia in un domani migliore, questo la rendeva
battagliera e forte. Teneva molto alle giovani generazioni, a farle crescere
con una coscienza attiva e saggia, per lei “la memoria” era fondamentale». –
scrive Chiarastella Campanelli - «Ho amato il suo lato di animo nobile che
stava nell’accoglienza e nella tolleranza verso l’altro, anche di chi la
pensava diversamente da lei e non perché se ne sentisse superiore, ma perché in
uno sforzo di comprensione capiva che ognuno a suo modo ha qualcosa da dare e
che questo è un arricchimento personale».
La Campanelli, romana, è laureata
in Scienze politiche. Ha conseguito un baccalaureato in lingua araba e
islamistica. Dal 2008 è direttrice editoriale della casa editrice il Sirente,
per cui ha curato due collane dedicate alla letteratura araba e migrante
traducendo alcuni volumi. Nel 2021 ha pubblicato
un romanzo per bambini: «Il mistero di Pyrgi. Avventura tra gli Etruschi»
(Dalia edizioni).
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