Storia di una via di Borgotaro: via Cassio

 



Spesso capita, girando per le strade del Borgo o di altri paesi, di chiedersi il perchè dell'intitolazione delle vie ad un determinato personaggio o ad una particolare data. Se l'intitolazione di una piazza a Cavour o Garibaldi non ci crea particolari problemi, e lo stesso si può dire per una data come il IV novembre, altre possono creare qualche dubbio. Pensate, per fare un esempio, a via Cassio.

Via Cassio è una via un po' particolare: è quella che ha, forse, la più alta densità di negozi del paese; è la via della "International Movida"; ha un proprio "Sindaco"; è, insomma, una delle vie più importanti e conosciute del nostro Borgo. Eppure, come spesso accade, pochi conoscono il personaggio a cui è intitolata.

Clemente Alberto Cassio (nato a Borgotaro nel 1669) era un canonico, dottore in legge e distinto archeologo. Le notizie su questo personaggio sono piuttosto scarse, e non si conoscono particolari episodi della sua vita. Sappiamo che fu canonico a Roma e scrisse un'opera, all'epoca molto considerata, "Corso delle acque antiche portate da lontane contrade sopra quattordici acquedotti nelle quattordici regioni di Roma e delle moderne in essa nascenti" (1756-57). Cassio aveva anche intenzione di scrivere una "Storia di Borgotaro", che purtroppo lasciò incompleta. Di quel testo si occupò anche Giuseppe Micheli in un opuscolo pubblicato a Parma nel 1906. Cassio morì a Roma nel 1760.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pascoli e D'Annunzio: due poesie per l'Epifania

Curiosità storiche: Erik il rosso e la scoperta dell'America

I grandi incipit della letteratura: "La luna e i falò" di Cesare Pavese