Pluto, Betty Boop, l'Angelo azzurro e il Falcone maltese: liberi da copyright da gennaio 2026


Negli USA il copyright scade 95 anni dopo la data di uscita, per le opere pubblicate dopo il 1923 (ma prima del 1977). Facendo un semplice calcolo, a gennaio 2026 si "liberano" e diventano di "pubblico dominio" prodotti dell'ingegno come film, libri, cartoni animati usciti nel 1930.  Potranno quindi essere riprodotti, riutilizzati, ristampati senza chiedere il permesso agli eredi e senza costi. Inoltre, come già accaduto in passato, i creatori potranno sbizzarrirsi creando anche versioni alternative.  D
opo le versioni horror ispirate a Peter Pan, Bambi, Winnie The Pooh e Braccio di Ferro, è già in lavorazione in vista dell'uscita nel 2026 un altro film dell'orrore basato sulla prima Betty Boop.

Quali sono le opere che escono dal copyright nel 2026? Ecco un elenco molto sommario.

Cartoni animati:

La prima versione del cane Pluto (allora si chiamava Rover) e di Betty Boop, nuovi numeri di Mickey Mouse (Topolino)

Cinema:

"L'Angelo azzurro" e "Morocco" di Marlene Dietrich; Animal crackers dei Fratelli Marx; 

Romanzi:

"Il falcone maltese" di Dashiell Hammett (giallo di genere hard boiled), "Mentre morivo" di William Faulkner, "Assassinio nella canonica" di Agatha Christie (il primo con Miss Marple).

Musica (che scade dopo 100 anni):

"St. Louis Blues" di Bessie Smith con Louis Armstrong; "Georgia on My Mind" di Stuart Gorrell e Hoagy Carmichael, "Dream a Little Dream of Me", resa celebre da Ella Fitzgerald e dallo stesso Louis Armstrong, e quattro canzoni di Ira e George Gershwin: "I Got Rhythm", "I've Got a Crush on You", "But Not for Me" and "Embraceable You".






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