Elisabetta Santini, empolese, insegnante di scuola materna a Cerreto Guidi, fa parte dell'associazione di scrittori “RosaeMundi” di Empoli e recita in teatro con due gruppi teatrali, “La Maschera” e gli “Affabulanti”. Protagonisti del suo romanzo sono una giovane restauratrice, Nina Morelli, ed il titolare di un’azienda di restauri, Marco Aleardi, uomo dal fascino enigmatico. Lavorando fianco a fianco, in un’antica villa in Toscana, i due si scopriranno sempre più attratti l’uno dall’altra. Accanto a loro gli altri giovani del gruppo di lavoro: Eva, Fabrizio, Sara.
La villa ha qualcosa di inquietante, leggendo vengono alla mente alcuni fotogrammi del film di Pupi Avati “La casa dalle finestre che ridono”. I personaggi sono tutti ben delineati; la scrittrice ha dato loro grande spessore psicologico. Sono personaggi dalla storia tormentata... hanno tutti qualcosa da nascondere; taluni convivono con tragiche esperienze passate; un passato che li ha segnati nel profondo dell'animo. Un avvenimento terribile - l’omicidio della moglie del proprietario della villa - muterà radicalmente il corso delle loro esistenze; sarà solo il primo di una serie di eventi misteriosi e drammatici con i quali dovranno fare i conti. Ci sono momenti di grande suspense... sembra che tutto possa succedere, da un momento all'altro.
Elisabetta Santini e Massimo Beccarelli |
Un appassionato invito alla lettura, in cui Massimo inserisce abilmente gli ingredienti, per suscitare l'interesse alla lettura. In questo caso, poi, traspare il piacere vissuto dal lettore e lo racconta attraverso le parti salienti del libro senza svelare il mistero del giallo, anzi rendendolo ancora più avvincente.
RispondiEliminaFrancesco
Grazie Francesco. Effettivamente è stata una lettura che mi ha coinvolto molto. Questo romanzo per me è stata una gradita sorpresa!
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