Poesia in musica: Fabrizio De Andrè - La canzone di Marinella
Riprendo oggi, con questo post, un tema molto amato dai lettori del blog, che è quello delle "Poesie in musica". Il testo di oggi, come spesso accade con le canzoni di De Andrè, è una vera e propria poesia. Lo si nota già dalla struttura ritmica, caratterizzata dalla regolarità delle rime baciate (AA-BB-CC-DD ecc.), che la rende particolarmente orecchiabile e gradevole. I contenuti, poi, narrano una vicenda struggente, un racconto senza tempo, che vede come protagonista la sfortunata Marinella, che visse "solo un giorno, come le rose", ma la cui vicenda è sfuggita all'oblio, proprio grazie alle note di Faber. Sembra una leggenda, ma l'autore ci tiene a sottolineare, fin dall'inizio, che si tratta di una storia vera. Si narra che De Andrè, a 15 anni, avesse letto su un giornale della storia tragica di una prostituta assassinata e gettata nel Tanaro. Forse lo spunto fu quello, anche se la canzone la vede scivolare da sola nel fiume, "chissà come"... lasciando il suo re senza corona e senza scorta a bussar cent'anni ancora alla sua porta.
Ecco il testo:
Questa di Marinella è la storia veraChe scivolò nel fiume a primaveraMa il vento che la vide così bellaDal fiume la portò sopra una stellaSola senza il ricordo di un doloreVivevi senza il sogno d'un amoreMa un re senza corona e senza scortaBussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna il suo cappelloCome l'amore rosso il suo mantelloTu lo seguisti senza una ragioneCome un ragazzo segue l'aquiloneE c'era il sole e avevi gli occhi belliLui ti baciò le labbra ed i capelliC'era la luna e avevi gli occhi stanchiLui pose le sue mani sui tuoi fianchiFurono baci e furono sorrisiPoi furono soltanto i fiordalisiChe videro con gli occhi delle stelleFremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornaviNel fiume, chissà come, scivolaviE lui che non ti volle creder mortaBussò cent'anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone, MarinellaChe sei volata in cielo su una stellaE come tutte le più belle coseVivesti solo un giorno, come le roseE come tutte le più belle coseVivesti solo un giorno, come le rose

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