Borgotaro: due lapidi risorgimentali

Strano destino quello delle lapidi commemorative. Il loro scopo è quello di ricordare un personaggio, un fatto storico, un episodio significativo della storia di una comunità. Vengono collocate in luoghi pubblici, accessibili a tutti, affinchè tutti le leggano e, strano destino, si diceva… nessuno le legge. Passiamo distratti per le vie del Borgo, sempre indaffarati, e non ci curiamo di queste presenze silenziose e discrete. Ognuna di loro racconta una storia, tante storie. Come ci meravigliamo quando qualche nostro concittadino, più attento di noi, ce le racconta! Notavo, in questi giorni, due lapidi che risalgono al giugno 1859, 150 anni fa: piena epoca risorgimentale. L’Italia cercava da tempo, vanamente, di liberarsi dal predominio austriaco. L’anno precedente, 1858, il Conte di Cavour e Napoleone III avevano stipulato un accordo segreto a Plombieres, che garantiva ai piemontesi l’appoggio francese in caso di aggressione austriaca. Non ci fu bisogno di attendere ...