lunedì 25 gennaio 2016

Due libri per ragazzi da “Edizioni della Sera”: tra eccentrici detective ed antica Roma



Ho avuto già modo di parlare sul blog, tempo fa, della ristampa di un classico dell'avventura, “I corsari delle Bermude” di Emilio Salgari. Un libro che ritornava opportunamente in libreria grazie a Edizioni della Sera, di Stefano Giovinazzo. Lo stesso editore propone spesso interessanti libri per ragazzi, non solo classici, ma anche moderni. E' il caso di “Due detective in pista” di Manuela Acquafresca, parte della collana dei contemporanei Junior, e “Lucio e il mistero dell'acqua scomparsa” di Dino Ticli (collana gli storici Junior).
“Due detective in pista” vede come protagonista la simpatica Sharon, che tutti però chiamano Cocorita, una ragazzina intraprendente, grande amante degli animali. Il libro si apre con Sharon che si iscrive a una nuova scuola di ballo latino-americano. Qui incontra Pierluigi, che pure lui ha un curioso soprannome, Falco. Il ballo, però, non è il solo tema del libro, visto che ben presto la protagonista si troverà implicata in una vicenda misteriosa in cui si dovrà trasformare in detective quando, nel suo condominio, arriverà il signor Dragoz, un nuovo inquilino, indisponente e maleducato. Tra scuola, compiti e allenamenti, Sharon e Pierluigi scopriranno che questo Dragoz nasconde un misterioso segreto nella cantina dello stabile. La storia è molto gradevole e divertente, anche per la girandola di stravaganti personaggi che gravitano intorno ai protagonisti. 
Un libro adatto soprattutto come libro di narrativa nella scuola media. Manuela Acquafresca, nata a Trieste, è insegnante di scuola dell'infanzia e un'apprezzata scrittrice per ragazzi.

Altrettanto interessante per l'uso didattico è il libro di Dino Ticli “Lucio e il mistero dell'acqua scomparsa”. Ambientato nell'antica Roma, al tempo dell'imperatore Traiano, vede all'opera il giovane Lucius che vuole convincere Nescius, il maestro che insegna a leggere e a scrivere ai bambini nelle piazze romane, ad accettare la sfida dell'imperatore: 40000 sesterzi a chi risolve il mistero dell’acqua, scomparsa da un importante quartiere dell'antica Roma. Lucio ne è convinto: il suo magister, che ha tanto bisogno di quei soldi, può riuscire là dove i più grandi ingegneri imperiali hanno fallito. Un libro divertente, prima di tutto, ma anche utile per far conoscere ai propri studenti tanti aspetti della vita degli antichi romani, soprattutto le loro conoscenze tecniche e scientifiche. L'autore, Dino Ticli, geologo e naturalista, è insegnante di scienze in un liceo e autore di numerosi libri per ragazzi, tra romanzi, testi di divulgazione scientifica e racconti. 

lunedì 18 gennaio 2016

"Scusa ma ti amo troppo": quando una serata può cambiarti la vita



"Scusa ma ti amo troppo" di Loretta Tarducci e Elisa Trodella, una storia romantica con un finale a sorpresa.
Ne parlo diffusamente sul mio blog per "Gazzetta di Parma"

Ecco il link all'articolo

domenica 17 gennaio 2016

Tra fumetto e letteratura: Zagor al fianco di Edgar Allan Poe




Nel numero di Zagor di gennaio, attualmente in edicola, il protagonista è impegnato nella risoluzione del caso del “Mostro di Philadelphia”. Ve ne parlo qui, sulle pagine del blog, perchè ad aiutarlo nelle indagini ci sarà nientemeno che Edgar Allan Poe. Chi conosce un po' la storia di Zagor, spirito con la scure, signore della foresta di Darkwood, saprà che uno degli elementi caratteristici della saga è proprio quello di essere aperta alla presenza di personaggi vari, nella massima commistione dei generi narrativi. Di volta in volta si incontrano vampiri, uomini lupo, extraterrestri, mostri della laguna e l'avventura non ha limiti, secondo quanto voluto da Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli, inventore del personaggio.
L'incontro con Edgar Allan Poe, però, merita di essere raccontato, perchè si muove proprio al limite tra fumetto e letteratura e può forse interessare ai nostri lettori.
La storia ha inizio nel numero precedente e porta un titolo evocativo: “Uno studio in nero”. La sceneggiatura è di Moreno Burattini che, come sempre, si rivela un grande narratore e strizza l'occhio al lettore, con quel titolo che richiama Conan Doyle.
Tra le pagine e i disegni (di Fabrizio Russo) ritroviamo il Poe che tutti ricordiamo, afflitto da una profonda malinconia esistenziale e dalla depressione, che cerca di trovare sollievo, seppur temporaneamente, nell'abuso di alcool. Una figura di grande fascino, Poe, inutile nasconderlo, quel fascino “maledetto” che non lascia indifferenti.
Lo troviamo a girovagare per le strade di Philadelphia, quando ha appena dato alle stampe il suo romanzo “Le avventure di Gordon Pym”. All'ufficio postale gli viene recapitata un'inquietante lettera, contenente un orecchio umano mozzato. Da quel momento si piomba nell'incubo, un incubo degno dei suoi racconti migliori, come “Il pozzo e il pendolo” o “Il gatto nero”. 
Al suo fianco, Zagor lo aiuterà a mettersi sulle tracce di un serial killer cannibale, che sembrerà ispirarsi proprio alla storia narrata da Poe nel “Gordon Pym”, dove i marinai superstiti a un naufragio si mangiarono a vicenda. Zagor e Poe risolveranno un caso che, fino alla fine, riserverà parecchi colpi di scena. 
Se amate i fumetti e vi piace Edgar Allan Poe, non lasciatevelo scappare! Noi continueremo a raccontarvi le nostre letture, sperando vi possano interessare.
A presto!




mercoledì 13 gennaio 2016

La fabbrica di cioccolato, libro “nutriente” (ne parlo su Gazzetta di Parma)





Una storia interessante, quella che viene presentata nel libro “La fabbrica di cioccolato a Parma. 50 ricette dolci e salate” (Parma, MUP, 2015). Ne parlo su Gazzetta di Parma.

Ecco il link all'articolo.


sabato 9 gennaio 2016

"Un volo di farfalle": Tra Siria e Italia, una storia d'amicizia e integrazione



Mi capita, talvolta, frequentando assiduamente i social network, di conoscere scrittori emergenti che mi propongono in lettura i loro libri. Spesso, devo dire, si rivelano volumi scritti molto bene e dai contenuti interessanti. Dopo aver letto, mi fa piacere condividere alcune riflessioni con voi lettori, e farvi conoscere autori altrimenti poco noti. Oggi vi voglio parlare di “Un volo di farfalle” di Brunella Giovannini (edizioni Leucotea, 2015).
Una storia in apparenza comune, quella di Omar e Raja. Un amore nato casualmente, a Torino, ai tempi dell'Università. Un malore, mentre la ragazza è in fila per entrare al Museo Egizio, l'incontro con un ragazzo dalla pelle olivastra e gli occhi neri, che prontamente la soccorre. Sono entrambi di origine siriana. Il ritorno a Damasco sembra preludere a una vita felice, da trascorrere insieme, con i figli Nadir e Aisha. 
Ben presto, tuttavia, la situazione precipita. Damasco e la Siria sono nel caos, tra attentati e atti continui di guerriglia. La fuga si rivela l'unica strada percorribile. Omar e Raja abbandonano Damasco con pochi bagagli e tanti sogni, alla volta del Libano, prima, e poi della costa libica, dove attendere l'imbarco verso l'Italia. Uno dei tanti viaggi della speranza che, troppo spesso, si concludono in modo tragico. Storie di oggi, storie di stretta attualità. 
Rapido cambio di scena: Agrigento, reparto di pediatria. Destini che si incrociano, che si rincorrono, in un modo forse non casuale. Fianco a fianco,  Aisha e Anna Paola. 
Aisha, figlia di Omar e Raja, vittima del drammatico incidente di Lampedusa, dove il barcone su cui viaggiava è naufragato, e Anna Paola, ferita casualmente in un agguato malavitoso. Tra la vita e la morte, Aisha vede il padre e il fratello defunti: “Ricordati che noi ti saremo sempre vicino, e ti faremo percepire la nostra presenza. Ogni volta che vedrai due farfalle volteggiare nell'aria, saprai che sono il tuo papà e tuo fratello e stanno dicendoti che ti vogliono tanto bene”. 
Nel corso della stessa visione, Aisha viene a conoscenza dell'esistenza di una cassa contenente un antico libro, di grande valore, scritto da un antenato in arabo e latino. Un libro contenente rivelazioni sconvolgenti sul futuro dell'umanità e un libro per cui l'autore fu, probabilmente, ucciso. 
Una storia d'integrazione e d'amicizia, attuale e ricca di spunti. 
L'autrice del libro, Brunella Giovannini, è nata e vive a Reggiolo (RE). Ha sempre manifestato interesse per la scrittura e si è dedicata soprattutto alla stesura di poesie, per cui ha ottenuto diversi riconoscimenti in importanti premi letterari. 

martedì 5 gennaio 2016

Pascoli e D'Annunzio: due poesie per l'Epifania



Come tutti sanno, l'Epifania (o Epifania del Signore) è una Festa cristiana che si celebra dodici giorni dopo il Natale, ossia il 6 gennaio. Il termine deriva dal greco antico e significa "manifestazione, apparizione". I bambini l'associano soprattutto alla figura della Befana, la vecchina che dispensa doni e regali. Questa figura può essere forse ricollegata a Frau Holle, la signora Holle, uno spiritello benefico della tradizione germanica che, durante il solstizio d'inverno, compiva un giro sulla terra per portare doni o sedare liti e, guarda caso, tornava a casa solo il 6 gennaio. Il nome Befana deriverebbe da uno storpiamento popolare del nome epifania, a cui si ricollega. Quando si parla di Epifania, tuttavia, non si possono dimenticare i Re Magi, che portarono doni al Bambinello. 
Vi proponiamo due poesie che interpretano questi due diversi modi di celebrare l'epifania: "La Befana" di Giovanni Pascoli e "I Re Magi" di Gabriele D'Annunzio!
Voi quale preferite? Per voi l'epifania è sinonimo di Befana o preferite ricordare i Re Magi? Lasciateci un commento! ;)



La Befana – Giovanni Pascoli


Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.

Come è stanca! la circonda
neve, gelo e tramontana.


Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed è il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.

E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.




                             
                             I re magi di Gabriele D'Annunzio



  Una luce vermiglia

risplende nella pia

notte e si spande via
per miglia e miglia e miglia.
O nova meraviglia!
O fiore di Maria!
Passa la melodia
e la terra s'ingiglia.
Cantano tra il fischiare
  del vento per le forre,
i biondi angeli in coro;
ed ecco Baldassarre
 Gaspare e Melchiorre,
   con mirra, incenso ed oro.
















lunedì 4 gennaio 2016

"Lettore di Provincia" tra i migliori blog letterari del 2015?





Questo inizio d'anno non la smette più di stupire. Oggi ho scoperto che "Lettore di Provincia" è stato inserito in un elenco comprendente i migliori blog letterari dell'anno 2015. Autore dell'elenco, che ringrazio per la stima, è il blogger Francesco Feola, che ha citato 27 blog, rigorosamente in ordine alfabetico. Insieme a tanti "Big", come ad esempio il Corriere La Lettura, Gli amanti dei libri, Sul Romanzo, Nazione Indiana o Libreriamo, figura anche il mio "Lettore".
Un grande onore, ma anche un onere. 
Speriamo di riuscire a mantenerci all'altezza delle aspettative.
Intanto, eccovi il link per leggere l'articolo completo di Francesco Feola:



A presto amici,e... buone letture!! ;)

domenica 3 gennaio 2016

Libri, libri e... ancora libri, con #LibrerieDaUrlo





Solo ieri vi parlavo, qui sul blog, dell'hashtag #UnaParolaDaiFumetti, dedicato alla nona arte. Oggi twitter è pieno di libri, libri e... ancora libri. Librerie, biblioteche, scaffali e scaffali, un piacere per gli occhi e tante letture che ci aspettano!! Vi propongo una carrellata di tweet e vi invito a partecipare!! 
Non lo avete ancora fatto? Cosa aspettate?
Anche stavolta, merito di @casalettori, instancabile! :)
















sabato 2 gennaio 2016

#UnaParolaDaiFumetti: i fumetti protagonisti su Twitter




Twitter riserva, ultimamente, grandi sorprese. Abbiamo già avuto modo di parlare dell'attenzione che il social network dimostra, negli ultimi tempi, per la lettura e la cultura in tutte le sue forme. Ho parlato, a questo proposito, di una specie di mutazione "genetica" dello strumento. Una mutazione positiva, visto che vengono veicolati e condivisi contenuti che contribuiscono ad arricchirci e migliorano, di molto, la nostra esperienza di navigazione. Non più solo notizie e politica, per non dire gossip e musica, ma anche libri e discussioni, arte e poesia e poi giochi linguistici, riscritture di classici ed altro. 
Molti sapranno che anch'io ho contribuito a lanciare hashtag letterari come #classicidaleggere o #bibliotecaideale, ma alcuni anni fa sembrava ancora un'esperienza pionieristica, ed eravamo in pochi, tanto che la cosa fece quasi scalpore. 
Oggi, anche grazie al contributo di tanti appassionati, e in primis a quello di @Casalettori, fare cultura su twitter non è più un tabù! Oggi, poi, troviamo in Tendenza #UnaParolaDaiFumetti, che ha raggiunto anche il numero 1 in Italia!!
Partecipate anche voi! Io l'ho già fatto. Ecco alcuni dei miei tweet per #UnaParolaDaiFumetti











"Lettore di Provincia" citato su Positano News






L'anno 2016 si apre con una buona notizia! Un paio di giorni fa ho scoperto, con piacere, che "Lettore di Provincia" è stato citato sul sito di Positano News. L'articolo ringraziava il giornalista Angelo Tajani per una lettera che aveva inviato alla loro redazione. Per ringraziarlo, e qui viene il bello, viene riportato un articolo del nostro blog e la foto della presentazione del libro di Tajani a Borgotaro qualche tempo fa. 

Ecco il link all'articolo completo: