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Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Monete romane ritrovate in Valtaro

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Sfogliando le pagine dell'archivio di “Voce del Taro”, bollettino della parrocchia di Borgotaro, spesso capita di incontrare notizie interessanti e curiose. Sul numero del 25 giugno 1959 si trova un articolo intitolato “Le monete d'argento trovate a Borgotaro”. Lasciamo la parola all'autore del pezzo, che si firma CAM: “un cantiere che stava costruendo la strada di allacciamento della frazione di S. Vincenzo alla provinciale del Brattello era impegnato in un boschetto scosceso e per aprire un varco nella roccia affiorante erano state fatte brillare alcune mine”. Chi conosce il territorio della frazione di San Vincenzo ha ben presente l'asperità del terreno e può facilmente comprendere le difficoltà che avranno incontrato i cantieristi in quel lavoro. L'ingente quantità di pietrisco di scarto che si era ottenuta a seguito dell'esplosione, era stata gettata nella scarpata a valle dei lavori. Proprio all'interno di questo materiale di scarto, “una pi...

L'istruzione a Borgotaro al tempo dell'Unità d'Italia

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Com'era la situazione dell'istruzione a Borgotaro negli anni subito successivi all'Unità d'Italia? Qualche tempo fa, mi è capitato di imbattermi in un libro intitolato “Vescovi, clero e cura pastorale: studi sulla diocesi di Parma alla fine dell'Ottocento”, di Angelo Manfredi e Giacomo Martina, all'interno del quale è possibile leggere un'interessante lettera che ci informa proprio sullo stato dell'istruzione a Borgotaro in quegli anni. Tale lettera è la relazione che il Sottoprefetto di Borgotaro invia al Prefetto di Parma l'11 febbraio 1865 e tratta dei Seminari e delle scuole della Val di Taro. Una relazione, a dir la verità, non proprio lusinghiera. Leggiamo: “Si scorge a prima vista, che le condizioni dell'Istruzione pubblica non sono niente affatto floride. Imperocchè in una popolazione di 30 mila abitanti, non contasi che 615 studenti: fra i quali 211 sono da ascriversi alla Carriera ecclesiastica”. Un terzo degli studenti, dunque...

Caro Twitter ti scrivo: Vogliamo #CulturanegliAccountPopolari

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Chi usa twitter da un po' di tempo sa che, nella barra in alto, cliccando su Scopri, si trovano alcuni suggerimenti sull'uso dello strumento. Ad esempio si possono trovare i tweet più popolari, l'Attività svolta, consigli su chi seguire o su come trovare i propri amici. In fondo a questa lista si trovano gli Account Popolari.

L'hashtag #classicidaleggere tra i più popolari d'Italia

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Qualche mese fa, avevo affidato a questo blog alcune riflessioni sull'utilizzo degli hashtag su twitter e delle loro potenzialità nel diffondere e condividere cultura. In quell'occasione avevo parlato di #iversicheamo e #ilibricheamo, che avevo lanciato alla metà di giugno e avevano riscosso un discreto successo. In particolare il primo, che a distanza di due mesi è ancora attivo e vitale ed è seguito da un buon numero di persone. In seguito, altri utenti, ispirandosi al mio esempio, avevano lanciato: #iquadricheamo #iluoghicheamo #ifilmcheamo. Ieri, parlando con un'amica su twitter, questa mi invitava a lanciare un hashtag nuovo, che potesse valorizzare i libri classici. Ho così pensato di lanciare #classicidaleggere, perchè la formula caratterizzata dal #cheamo finale mi sembrava ormai troppo sfruttata e non andasse più bene.  Il nuovo hashtag ha riscosso subito, e sta ancora riscuotendo, un notevole apprezzamento. Basti dire che, dalla mattina del 13 agosto, s...

Il mistero della statua della Madonna del Carmine

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Molti borgotaresi hanno, nella propria casa, una bella immagine della Madonna del Carmine che sembra risalire al ‘700. Si tratta di una litografia il cui tratto grafico, raffinato ed estremamente armonioso, crea particolari giochi di luce e di ombra che danno l’illusione della tridimensionalità. L’immagine però è molto diversa dalla statua della Madonna del Carmine che siamo soliti vedere esposta sul presbiterio in occasione della sagra. Sembra trattarsi proprio di un’altra statua. Vien da chiedersi se questa statua sia veramente esistita oppure sia una rappresentazione ideale della Madonna, visto che non ne abbiamo più notizia. La questione ci ha incuriosito, e abbiamo provato a ragionarci un po’ su. Dunque, abbiamo questa immagine della Madonna che sembra raffigurare una statua che non esiste più. Il primo dubbio che ci è venuto è stato: siamo proprio sicuri che questa statua scomparsa venisse venerata nella nostra chiesa? Il cartiglio sotto i piedi della Vergine non sembra...

“La vita in un profumo, verde speranza” di Miriam Scotti

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E' stato presentato oggi a Borgotaro, sotto i portici della Biblioteca Manara, il libro “La vita in un profumo, verde speranza” di Miriam Scotti. L'autrice del romanzo, vent'anni, fidentina d'adozione, era accompagnata da don Amos Aimi, parroco di Bastelli e archivista della Curia Vescovile di Fidenza. “La vita in un profumo, verde speranza”, è un breve romanzo scritto con uno stile molto originale: una narrazione fatta di frasi e periodi brevi, diretti, immediati. Racconta le vicende di Jessica, una ragazza, un'adolescente di oggi... Il romanzo si apre con la morte di Luigi, il nonno della protagonista. Un uomo di grande personalità, che aveva rivestito importanti cariche professionali e culturali, rimanendo però profondamente umile: “Il nonno era il punto di riferimento, la fonte della vita, l'unico uomo, marito e papà perfetto sulla terra”. Sono momenti di profondo dolore, di scoramento... si rischia di finire travolti dai ricordi dell'infa...