La macchina umana: Dylan Dog e un incubo Kafkiano

Quando si parla di situazione kafkiana si fa riferimento, come noto, a una situazione paradossale e assurda in cui una persona si trova senza apparente ragione e senza alcuna possibile via di uscita. Si ricordi, in particolare, Il Processo di Kafka, dove il protagonista scopre di essere imputato in un processo senza saperne la causa e, allo stesso modo, senza riuscire mai a capire le ragioni di un tale accanimento, si trova infine ad essere persino condannato a morte. Analogo sgomento si percepisce nelle pagine del numero di Dylan Dog attualmente in edicola: La macchina umana. In questo caso Dylan Dog si trova a lavorare come impiegato in una grande azienda, la Daydream, che impone ritmi di lavoro logoranti ai lavoratori e li vessa in continuazione, chiedendo straordinari e punendo con durezza chi non rispetta le regole. Chi lascia per primo il posto di lavoro deve compilare pacchi di scartoffie e chi arriva in ritardo, anche di un solo minuto, deve scontare facendo lunghi t...