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Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

Curiosità letterarie: Un lupo mannaro nel “Satyricon” di Petronio

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Cari lettori, voglio inaugurare oggi una nuova sezione del “Lettore di Provincia”. Una sezione dedicata alle curiosità del mondo letterario. Capita spesso, infatti, mentre si è impegnati nella lettura, di imbattersi in aneddoti o curiosità che colpiscono la nostra fantasia. Ve li proporrò, man mano, sulle pagine del blog. Spero che questa sezione vi interesserà.  La curiosità letteraria di cui vi voglio parlare oggi è quella legata alla presenza di un lupo mannaro nelle pagine del “Satyricon” di Petronio.  Tito Petronio Nigro è stato uno scrittore e un cortigiano famoso, al tempo dell'imperatore Nerone. Fu noto anche come Petronius Arbiter, dalla descrizione che ne fece Tacito di “arbiter elegantiarum”, ossia punto di riferimento in fatto di mode e di eleganza. Ammirato da Nerone proprio per questo, fu anche proconsole romano in Bitinia. Accusato di far parte della congiura dei Pisoni per uccidere l'imperatore, fu costretto a suicidarsi. Lo fece a modo suo: si tagliò ...

Le poesie di Francesco Casuscelli: Le Domeniche dell'Avvento

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Cari lettori, vi propongo una nuova bellissima poesia di Francesco Casuscelli, autore che già altre volte ho ospitato sulle pagine di questo blog. E' una poesia che ci invita a migliorarci e a crescere. Diamo voce all'autore. Le Domeniche dell'Avvento                              Abbiamo percorso strade polverose                              affollate di vizi e virtù.                              Abbiamo pianto per mille motivi                              ed abbiamo gioito per tante effimere conquiste                              Eccoci arrivati nel periodo dell’Avvento       ...

L’elezione al soglio pontificio di Giovanni XXIII... vista da Borgotaro

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Nei primi giorni del mese di ottobre 1958, Pio XII, papa Pacelli, spirava. Eletto pontefice nel 1939, aveva retto il papato in anni difficili, mentre il mondo era scosso dall’immane tragedia della seconda guerra mondiale e negli anni della ricostruzione post-bellica. Ora, alla sua morte, si poneva il problema di designare un degno successore. Dopo un breve conclave, a soli 18 giorni di distanza, veniva eletto papa Roncalli, Giovanni XXIII. Un papa che ha segnato, come pochi altri, la storia della Chiesa e dell'intero '900. A quasi 60 anni di distanza, vogliamo ricordarlo mostrando come Borgotaro visse quell'evento. E lo facciamo attraverso le parole del bollettino “Voce del Taro” del 23 novembre 1958. “Giornata storica il 25 ottobre scorso. Dopo solo diciotto giorni dalla morte di Pio XII Iddio buono e misericordioso ha dato ai credenti il nuovo Pastore e Padre. Il suono festoso delle campane ha espresso vivamente la gioia della cristianità e del mondo. Habemus ...

Da Attila a Federico Barbarossa: Le morti “curiose” di grandi personaggi della Storia

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Sfogliando un vecchio numero di Storica, mensile del National Geographic, mi è capitato di rileggere un breve articolo in cui si dava conto della strana, per non dire assurda, morte di Attila (406-453), re degli Unni. Attila, il “flagello di Dio”, è stato uno degli irriducibili nemici dell'Impero Romano, e uno dei barbari più noti e temuti della storia. Secondo lo storico Prisco di Panio, Attila morì, nel suo palazzo in Pannonia, a seguito di una violenta epistassi, ossia per la perdita di sangue dal naso. La morte non sarebbe stata provocata dal dissanguamento, cosa impossibile dato che la storia della medicina non registra alcuna morte per questa ragione, ma semmai per soffocamento.  Era in corso un lauto banchetto per festeggiare il suo matrimonio con la gota Krimhilda, e la morte del sovrano sarebbe avvenuta durante la notte. Questa sembra essere, oggi, la versione più accreditata, anche se altri studiosi sostengono che il re degli Unni sia stato vittima di un assa...

Auguri di Buon Natale da "Lettore di Provincia"!

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Francesco Picenardi, musicista e pittore

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Pubblico qui un pezzo che avevo affidato alle pagine del "Lunariu Burg'zan" del 2013, storico calendario di Borgotaro (PR). Il pezzo riguarda un personaggio che ha lasciato un'importante traccia nella storia del paese. Tra i borgotaresi illustri del passato figura, senza dubbio, Francesco Picenardi. Nato a Borgotaro il 19 marzo 1753 da nobile famiglia, fu educato alla Corte di Parma, dove fu paggio degli Infanti don Filippo e don Ferdinando di Borbone. Fra gli altri studi, si applicò particolarmente a quello del violino, dove ebbe come guida il maestro dei paggi, il prof. Ragazzi. Ben presto, tuttavia, egli si dimostrò così capace e abile nell'uso dello strumento da superare quasi, in pochi anni, lo stesso maestro. Tanto che lo stesso Picenardi chiese di potersi avvalere di un insegnante più preparato e il primo Ministro della Corte gli concesse di prendere lezioni dal prof. Andrea Melegari, virtuoso di camera del Principe. Sotto l'ottima direzione di...

Il caso Adam Wild: un'altra serie a fumetti verso la chiusura?

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La passione a fumetti del sottoscritto è cosa nota. Ne ho parlato spesso sulle pagine di questo blog, ed è testimoniata anche dal fatto di aver organizzato diversi incontri con grandi personaggi delle nuvole parlanti, da Gallieno Ferri a Claudio Nizzi a Moreno Burattini. Una passione che si nutre di lettura, prima di tutto, ma anche di recupero di fumetti del passato più o meno recente che, per vari motivi, mancano alla mia collezione. E' cosa altrettanto nota che le vendite dei fumetti siano in costante calo. Fenomeno, questo, piuttosto curioso, visto il successo crescente e inarrestabile delle Fiere del Fumetto che, a partire da Lucca Comics & Games , invadono i vari angoli della penisola e mettono in moto, ogni volta, diverse migliaia di persone. Analizzare le ragioni di questo fenomeno va forse al di là delle mie possibilità, ma di certo si legano alla concorrenza implacabile di altre forme di intrattenimento, che distolgono dalla lettura intere generazioni di ...