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Visualizzazione dei post da 2015

Curiosità letterarie: Un lupo mannaro nel “Satyricon” di Petronio

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Cari lettori, voglio inaugurare oggi una nuova sezione del “Lettore di Provincia”. Una sezione dedicata alle curiosità del mondo letterario. Capita spesso, infatti, mentre si è impegnati nella lettura, di imbattersi in aneddoti o curiosità che colpiscono la nostra fantasia. Ve li proporrò, man mano, sulle pagine del blog. Spero che questa sezione vi interesserà.  La curiosità letteraria di cui vi voglio parlare oggi è quella legata alla presenza di un lupo mannaro nelle pagine del “Satyricon” di Petronio.  Tito Petronio Nigro è stato uno scrittore e un cortigiano famoso, al tempo dell'imperatore Nerone. Fu noto anche come Petronius Arbiter, dalla descrizione che ne fece Tacito di “arbiter elegantiarum”, ossia punto di riferimento in fatto di mode e di eleganza. Ammirato da Nerone proprio per questo, fu anche proconsole romano in Bitinia. Accusato di far parte della congiura dei Pisoni per uccidere l'imperatore, fu costretto a suicidarsi. Lo fece a modo suo: si tagliò ...

Le poesie di Francesco Casuscelli: Le Domeniche dell'Avvento

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Cari lettori, vi propongo una nuova bellissima poesia di Francesco Casuscelli, autore che già altre volte ho ospitato sulle pagine di questo blog. E' una poesia che ci invita a migliorarci e a crescere. Diamo voce all'autore. Le Domeniche dell'Avvento                              Abbiamo percorso strade polverose                              affollate di vizi e virtù.                              Abbiamo pianto per mille motivi                              ed abbiamo gioito per tante effimere conquiste                              Eccoci arrivati nel periodo dell’Avvento       ...

L’elezione al soglio pontificio di Giovanni XXIII... vista da Borgotaro

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Nei primi giorni del mese di ottobre 1958, Pio XII, papa Pacelli, spirava. Eletto pontefice nel 1939, aveva retto il papato in anni difficili, mentre il mondo era scosso dall’immane tragedia della seconda guerra mondiale e negli anni della ricostruzione post-bellica. Ora, alla sua morte, si poneva il problema di designare un degno successore. Dopo un breve conclave, a soli 18 giorni di distanza, veniva eletto papa Roncalli, Giovanni XXIII. Un papa che ha segnato, come pochi altri, la storia della Chiesa e dell'intero '900. A quasi 60 anni di distanza, vogliamo ricordarlo mostrando come Borgotaro visse quell'evento. E lo facciamo attraverso le parole del bollettino “Voce del Taro” del 23 novembre 1958. “Giornata storica il 25 ottobre scorso. Dopo solo diciotto giorni dalla morte di Pio XII Iddio buono e misericordioso ha dato ai credenti il nuovo Pastore e Padre. Il suono festoso delle campane ha espresso vivamente la gioia della cristianità e del mondo. Habemus ...

Da Attila a Federico Barbarossa: Le morti “curiose” di grandi personaggi della Storia

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Sfogliando un vecchio numero di Storica, mensile del National Geographic, mi è capitato di rileggere un breve articolo in cui si dava conto della strana, per non dire assurda, morte di Attila (406-453), re degli Unni. Attila, il “flagello di Dio”, è stato uno degli irriducibili nemici dell'Impero Romano, e uno dei barbari più noti e temuti della storia. Secondo lo storico Prisco di Panio, Attila morì, nel suo palazzo in Pannonia, a seguito di una violenta epistassi, ossia per la perdita di sangue dal naso. La morte non sarebbe stata provocata dal dissanguamento, cosa impossibile dato che la storia della medicina non registra alcuna morte per questa ragione, ma semmai per soffocamento.  Era in corso un lauto banchetto per festeggiare il suo matrimonio con la gota Krimhilda, e la morte del sovrano sarebbe avvenuta durante la notte. Questa sembra essere, oggi, la versione più accreditata, anche se altri studiosi sostengono che il re degli Unni sia stato vittima di un assa...

Auguri di Buon Natale da "Lettore di Provincia"!

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Francesco Picenardi, musicista e pittore

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Pubblico qui un pezzo che avevo affidato alle pagine del "Lunariu Burg'zan" del 2013, storico calendario di Borgotaro (PR). Il pezzo riguarda un personaggio che ha lasciato un'importante traccia nella storia del paese. Tra i borgotaresi illustri del passato figura, senza dubbio, Francesco Picenardi. Nato a Borgotaro il 19 marzo 1753 da nobile famiglia, fu educato alla Corte di Parma, dove fu paggio degli Infanti don Filippo e don Ferdinando di Borbone. Fra gli altri studi, si applicò particolarmente a quello del violino, dove ebbe come guida il maestro dei paggi, il prof. Ragazzi. Ben presto, tuttavia, egli si dimostrò così capace e abile nell'uso dello strumento da superare quasi, in pochi anni, lo stesso maestro. Tanto che lo stesso Picenardi chiese di potersi avvalere di un insegnante più preparato e il primo Ministro della Corte gli concesse di prendere lezioni dal prof. Andrea Melegari, virtuoso di camera del Principe. Sotto l'ottima direzione di...

Il caso Adam Wild: un'altra serie a fumetti verso la chiusura?

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La passione a fumetti del sottoscritto è cosa nota. Ne ho parlato spesso sulle pagine di questo blog, ed è testimoniata anche dal fatto di aver organizzato diversi incontri con grandi personaggi delle nuvole parlanti, da Gallieno Ferri a Claudio Nizzi a Moreno Burattini. Una passione che si nutre di lettura, prima di tutto, ma anche di recupero di fumetti del passato più o meno recente che, per vari motivi, mancano alla mia collezione. E' cosa altrettanto nota che le vendite dei fumetti siano in costante calo. Fenomeno, questo, piuttosto curioso, visto il successo crescente e inarrestabile delle Fiere del Fumetto che, a partire da Lucca Comics & Games , invadono i vari angoli della penisola e mettono in moto, ogni volta, diverse migliaia di persone. Analizzare le ragioni di questo fenomeno va forse al di là delle mie possibilità, ma di certo si legano alla concorrenza implacabile di altre forme di intrattenimento, che distolgono dalla lettura intere generazioni di ...

Presentazione de "Il Grisbì" di Giovanni Bertani: galleria fotografica

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Lo scorso sabato ero a Parma presso  la Libreria “Diari di Bordo”, di Borgo Santa Brigida, per curare la presentazione del libro “Il Grisbì” di Giovanni Bertani. Il libro, già presentato con successo nel corso dell'Elba Book Festival, ha riscosso l'interesse di tanti parmigiani, che hanno letteralmente assiepato i locali della libreria.  L'autore, rispondendo alle mie domande e a quelle del pubblico, ha presentato gli aspetti fondamentali della propria opera. E' stato un bel pomeriggio, e la presentazione è stata arricchita dalle letture di Gigi Tapella, della Compagnia Nautai Teatri, che ha proposto al pubblico vari stralci del libro, e da un gradevole sottofondo musicale a tema, curato da Sylviane Onken. Le mie opinioni sul libro, che ho affidato al blog su "Gazzetta di Parma" le trovate qui. Giovanni Bertani e Massimo Beccarelli Giovanni Bertani, Massimo Beccarelli e Gigi Tapella Gigi Tapella interpreta"Il Grisbì...

Incontri, presentazioni, momenti da ricordare...

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Un post essenzialmente fotografico, per ricordare alcuni momenti per me importanti degli ultimi tempi. Foto che pubblico anche come ringraziamento a queste persone che sono entrate, anche se brevemente, nella mia vita e hanno portato le loro storie, i loro libri, la loro professionalità.  Persone, tutte, da cui imparare! Grazie! Cristian Riva e Massimo Beccarelli Aldo Boraschi e Massimo Beccarelli Giovanni Bertani, Massimo Beccarelli e Gigi Tapella Antonio Ferrari, Guido Mattioni e Massimo Beccarelli Guido Mattioni e Massimo Beccarelli Massimo Beccarelli e Francesca Strozzi

Una sola #bibliotecaideale: questa settimana #bibliotecaingiallo

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L'idea di suddividere, su twitter, la #bibliotecaideale in tanti scaffali, ha ottenuto un discreto successo e sono stati tanti i tweet dedicati all'hashtag #bibliotecadellavventura, primo di una serie che vuole continuare per tutta l'estate. Un viaggio entusiasmante tra classici e contemporanei che ha visto citare Verne e Kerouac, Tolkien e Collodi, mostrando come ogni lettore interpretasse a proprio modo il concetto di avventura. Ed è giusto così, in questo il lettore è sovrano e non c'è una sola "avventura".  Di certo, a farla da padrone è stato Emilio Salgari, che è stato citato più e più volte. Intanto, ecco una piccola carrellata di copertine che sono state postate dagli amici di twitter. Intanto, preparatevi per l'hashtag di questa settimana, che sarà #BibliotecaInGiallo.  Siete pronti a condividere i vostri Gialli preferiti? Dai "Gialli Mondadori" ai contemporanei italiani e svedesi, quali sono i vostri consigli? Vi aspetto su...

Una sola #bibliotecaideale, tanti scaffali ordinati

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Un progetto ambizioso, un lavoro impegnativo, ma necessario. Chi mi segue su twitter sa che ormai un anno e mezzo fa, nel febbraio 2014, avevo lanciato l'hashtag #bibliotecaideale, per raccogliere suggerimenti e consigli per realizzare una grande biblioteca virtuale sul social network. Erano tempi in cui raramente si sentiva parlare di cultura su twitter e l'iniziativa aveva riscosso un grande interesse, grazie anche al supporto di tante persone e al blog di Matteo Gamba su Vanity Fair. Sono cose di cui ho già parlato altre volte, per cui non mi dilungo oltre. Oggi, che sempre più spesso gli hashtag letterari  e culturali fanno parlare di sè, e basta pensare al lavoro fondamentale di @casalettori o @fchiusaroli, mi chiedo se non sia opportuno mettere ordine nella #bibliotecaideale e suddividerla in scaffali, per permettere ai lettori di utilizzarla più agevolmente e trovare così più rapidamente consigli e indicazioni di lettura. Un hashtag alla settimana, og...

Stillae: tanti libri "distillati" in poche righe

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E' possibile riassumere un libro in poche righe, condensando stimoli, emozioni e suggestioni che la lettura ci ha suggerito? A questa domanda sembra rispondere stillae , un progetto molto interessante che si propone proprio di “collezionare” libri in poche righe. Non si tratta di scrivere recensioni o sinossi, ma di fissare ciò che resta di un'opera, dopo averne terminato la lettura. Classici o contemporanei, italiani o stranieri, ogni libro si presta a questo “gioco”. L'importante è riuscire a “distillare” le proprie impressioni in poche righe (non oltre i 500 caratteri), e cercare un'immagine che, per qualche ragione, ritenete opportuno allegare al post. Come avrete capito, infatti, chiunque può partecipare. La forza del progetto sta anche qui, nel favorire la più ampia partecipazione e la condivisione “social” dei contenuti. Tutto nella massima libertà, dalla scelta del libro allo stile di scrittura, e senza alcuna scadenza. Si può scrivere una volta sol...

Le poesie di Francesco Casuscelli: Mia dolce amata

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Sono lieto di proporvi una nuova bellissima poesia di Francesco Casuscelli. E' una poesia che l'autore ha dedicato alla propria moglie ma, leggendola, vi accorgerete che si connota di significati universali, e ognuno di voi potrà riferirla idealmente alla persona che ama. Mia dolce amata Mia dolce amata i sorrisi nei tuoi occhi brillano come le stelle e sulle tue labbra maturano le fragole più dolci nelle tue mani di velluto si trovano morbide le carezze tra i tuoi capelli si mescolano i profumi dell’erba e sulla tua pelle fioriscono gardenie. Prendi ancora una volta la mia vita e rifugiamoci in quel prato coprendoci di nuvole Francesco Casuscelli nasce a Zambrone (VV) nel 1967, sposato due figlie. Dopo la laurea in chimica farmaceutica ed un periodo di formazione all’estero si trasferisce nell'hinterland di Milano, dove lavora come ricercatore chimico. Ama la natura e si dedica con passione alle piante. Si è in...

Un anno di #bibliotecaideale. Che ne dite, la rilanciamo?

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Esattamente un anno fa, il 28 febbraio 2014, lanciavo dal mio account twitter l'hashtag #bibliotecaideale, con l'obiettivo di costruire una grande biblioteca virtuale e in progress. Ognuno poteva dare il proprio contributo, proponendo i dieci titoli che voleva e che riteneva potessero entrare a far parte di questi scaffali. L'iniziativa aveva avuto un grande successo, anche grazie all'impegno di Matteo Gamba, Vice Caporedattore di Vanity Fair, che rilanciò alla grande l'iniziativa dal suo blog "Diario di Adamo" .  In quei giorni, tra il 28 febbraio ed il 1°marzo, l'hashtag raggiunse anche il numero 2 nelle tendenze italiane, pur cadendo nei giorni del compleanno di Justin Bieber che, come noto, su twitter è seguitissimo, e stava monopolizzando l'attenzione generale. A distanza di un anno, twitter è cambiato. Oggi si parla spesso di cultura e di libri su questo social network, ma ci piace pensare di essere stati un po' dei precursori...

Le poesie di Francesco Casuscelli su "Lettore di Provincia"

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Oggi vi voglio presentare un amico di "Lettore di Provincia", un poeta raffinato, un appassionato promotore di cultura, che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere sui social network. Si tratta di Francesco Casuscelli. Nato a Zambrone (VV) nel 1967, sposato, due figlie.  Dopo la laurea in chimica farmaceutica ed un periodo di formazione all’estero si trasferisce nell'hinterland di Milano, dove lavora come ricercatore chimico. Ama la natura e si dedica con passione alle piante e ad un piccolo orto. Si è interessato di politica e di ecologia. Ama leggere romanzi e poesie.  Da pochi anni ha iniziato ad occuparsi della promozione della lettura nella Biblioteca comunale di Dairago (Mi) inserita nel consorzio CSBNO. Ha organizzato incontri con gli autori ed ha presentato libri di autori del territorio. In seguito a questo interesse ha avuto modo di incontrare poeti che lo hanno introdotto nel mondo della poesia, verso la quale si è appassionato fino a trovare l...

"Il solo e mitico Tex": uno sguardo ironico sulla figura di Tex Willer

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Nato nel 1948 dalla fantasia di Gianluigi Bonelli e dalle matite di Aurelio galep Galeppini come semplice supporter della loro serie Occhiocupo, come altri fumetti dell'epoca, Il grande Blek, o Capitan Miki, cercava di, è il caso di dirlo, cavalcare la allora imperante passione per l'universo western, esportato in tutto il mondo dai film di Hollywood, e in particolare da quelli di John Ford. In breve, però, Tex si scosta da tutti i suoi epigoni, anche quelli di celluloide, divenendo un vero fenomeno di costume. A lui negli anni verranno dedicate tesi di laurea e saggi di sociologia. Nel 1959 Bonelli ha l'idea di presentare la serie nel formato che da lui prende il nome e che diventerà sinonimo di albo a fumetti in Italia, l'albo di novantasei pagine che tutti conosciamo, una vera innovazione, per molti versi geniale. Da allora i numeri diventano impressionanti, più di trenta serie tra riedizioni, ristampe, e raccolte, le tirature giungono alla cifra record...